“Guanti , a volte.Igiene delle mani,sempre”.
Salva vite: lavati le mani.

Gli Ordini delle Professioni Sanitarie e Sociali uniti a sostegno della campagna .
Il 5 maggio 2025 si celebra la Giornata mondiale per l’igiene delle mani istituita dall’OMS ( Save Lives :Clean Your Hands).
Il tema di quest’anno è : “Guanti , a volte.Igiene delle mani,sempre”, per sottolineare l’importanza dell’igiene delle mani, anche quando si usano i guanti. Un loro impiego inappropriato può infatti contribuire a diffondere infezioni , oltre che avere un notevole impatto ambientale, determinando un aumento di volume dei rifiuti prodotti.
Dell’importanza del lavaggio delle mani si ebbe dimostrazione a metà dell’800 , dopo che il medico ungherese Semmelweis, “il salvatore delle madri” scoprì che nei reparti ostetrici l’alta incidenza di febbre puerperale poteva essere ridotta con la disinfezione delle mani. Oggi l’importanza di questa pratica si basa su numerose prove di efficacia .L’igiene delle mani è la principale misura di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza ( ICA) ed è importante per limitare la diffusione dei microrganismi multiresistenti nelle strutture sanitarie.L’uso dei guanti non sostituisce mai l’igiene delle mani ,che va effettuata prima e dopo l’uso dei medesimi. Inoltre, i guanti devono essere cambiati se si danneggiano, si contaminano, si sporcano o se si passa da un’area sporca a una pulita. Questa pratica salva ogni anno milioni di vite, bisogna tenerlo sempre presente. La consapevolezza dell’importanza dell’igiene delle mani è alta, tuttavia l’aderenza alla pratica non è ancora ottimale , sia nelle strutture sanitarie che in comunità.La campagna di sensibilizzazione è rivolta principalmente agli operatori sanitari, ma anche a cittadini, pazienti, , dirigenti, leader di settore , responsabili politici , organizzazioni di pazienti, responsabili della qualità e della sicurezza, professionisti IPC( prevenzione e controllo infezioni), ecc. È fondamentale che in ogni luogo dove si eroga assistenza sanitaria si dia la massima priorità a pratiche corrette di igiene delle mani. L’OMS ha elaborato linee guida indirizzate agli operatori sanitari con le indicazioni e raccomandazioni specifiche per migliorare le pratiche di igiene delle mani : sono i “5 Momenti dell’igiene delle mani “, un approccio veloce da imparare, logico e di facile applicazione. Per tutta la popolazione ha messo a disposizione poster e altro materiale per apprendere e ricordare momenti ,circostanze e modalità salienti della pratica .Fuori dal contesto assistenziale ognuno nella vita quotidiana dovrebbe considerarne l’importanza , a garanzia della propria e altrui salute. È raccomandato lavare le mani soprattutto prima di mangiare, dopo aver usato i servizi igienici, prima e dopo aver maneggiato alimenti, dopo aver toccato oggetti pubblici o persone , dopo aver tossito o soffiato il naso, dopo aver toccato un animale o aver maneggiato l’immondizia. Il lavaggio corretto quotidiano si esegue con acqua e sapone ; è importante frizionare le mani coprendo tutte le superfici, non dimenticando gli spazi interdigitali e la pulizia sotto le unghie. Si possono utilizzare anche gel igienizzanti a base alcolica su mani asciutte.Per quanto riguarda la cura delle unghie, diversi studi hanno evidenziato che l’uso di unghie artificiali può contribuire alla trasmissione di alcuni patogeni, anche quando l’igiene delle mani è stata eseguita in modo appropriato. Inoltre le unghie lunghe e appuntite oltre a favorire la crescita di batteri, possono perforare facilmente i guanti , quando usati.
La pandemia ha insegnato a tutti l’importanza delle regole igieniche ed è bene non perdere la familiarità con le buone abitudini , considerando che tutti i microrganismi responsabili di malattie infettive ( virus, batteri, protozoi, funghi )sono potenzialmente trasmissibili con le mani. Oggi il Covid non fa più paura : nel 2024 il 22% degli italiani ha dichiarato di lavarsi le mani meno frequentemente che durante la pandemia e solo per il 54% il Covid ha reso più importante questa pratica, una percentuale che oltretutto è in calo col passare del tempo.( Dati dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future). È un segno preoccupante di stanchezza nei riguardi di misure sostenibili ed efficaci anche per la protezione dei più fragili. Per questo sono importanti le azioni di informazione, sensibilizzazione e miglioramento, continue.È quantomai opportuno riportare il focus su tale pratica , a cui non si dà sempre la dovuta importanza, mantenendo alti l’attenzione e l’impegno di tutti. È un gesto facile ma con un grande impatto sulla salute individuale e collettiva ed anche un gesto d’amore e di rispetto per noi e chi ci sta intorno.
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatridi Trento e gli Ordini delle Professioni Sanitarie e Sociali sono uniti a sostegno della cultura della prevenzione, da attuare con iniziative ed azioni concrete,
esplicate nell’odierno comunicato stampa congiunto.
Per ulteriori informazioni sulla campagna, approfondimento del tema e per materiale informativo si può consultare anche la pagina dedicata sul sito dell’OMS e dell’ISS.