Definizione

Il codice di deontologia medica è un corpo di regole di autodisciplina predeterminate dalla professione, vincolanti per gli iscritti all’ordine che a quelle norme devono quindi adeguare la loro condotta professionale. Coniato da J.Bentham nel 1834, il termine “deontologia” deriva dal greco “to deon”, ossia ciò che deve essere e che si deve fare, e “logos”, cioè discorso, parola, scienza.

Il Codice deontologico non costituisce una fonte primaria di diritto, ma ha carattere extra-giuridico, impegnando altresì i membri del gruppo professionale al suo rispetto mediante un giuramento contestuale all’iscrizione all’ordine.

La professione, in quanto progetto di vita in cui è determinante la propria coscienza morale ed il proprio stile di vita e di pratica, esige competenza, responsabilità, promozione del bene comune, aggiornamento, rispetto proprio ed altrui, in una dimensione olistica nei confronti del paziente. In quanto studio dei costumi quali dovrebbero essere, la deontologia medica non può essere disgiunta dalla bioetica, che rappresenta la delimitazione morale delle “potestà” raggiunte dalla scienza che, nelle più moderne conquiste, interferisce sulla stessa essenza della vita dell’uomo.

Il Codice deontologico rappresenta un complesso composito di principi, che si alimenta certo di tradizioni e consuetudini, ma anche e soprattutto di regole etiche e di bioetica, di norme e di regolamenti interni professionali, di morale professionale, e che inevitabilmente risente, anche, sia di principi generali che di disposizioni particolari dell’ordinamento giuridico.

G. Jadecola

Se in passato potevano trascorrere decenni tra un codice e l’altro, attualmente, in conseguenza del fenomeno dell’accelerazione della storia, le regole vanno riviste ed aggiornate continuamente. Appare quindi necessaria una riflessione per quanto concerne la deontologia medica, in una prospettiva storica e, soprattutto, in una visione proiettata verso un futuro che, sovente, appare incontrollabile. Lo sviluppo tecnologico, infatti, ha dischiuso orizzonti problematici, che non riguardano solamente la ristretta cerchia di quanti si occupano di bioetica: medici e giuristi, nel loro quotidiano impegno professionale, si trovano ad affrontare questioni continuamente nuove e complesse, che mettono in gioco competenza, emozioni e responsabilità.

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Codice Deontologico 2014

  • Il Codice di Deontologia identifica le regole, ispirate ai principi di etica medica, che disciplinano l’esercizio professionale del medico chirurgo e dell’odontoiatra iscritti all’Albo Professionale.
  • Il Codice, in armonia con i principi etici di umanità e solidarietà e civili di sussidiarietà, impegna il medico nella tutela della salute individuale e collettiva vigliando sulla dignità, sul decoro, sull’indipendenza e sulla qualità della professione.
  • Il Codice regola anche i comportamenti assunti al di fuori dell’esercizio professionale quando ritenuti rilevanti e incidenti sul decoro della professione.
  • Il medico deve conoscere e rispettare il Codice e gli indirizzi applicativi allegati.
  • Il medico deve prestare il giuramento professionale che è parte costitutiva del Codice stesso.

Perché serve una nuova deontologia?

Premessa

Al giorno d’oggi la deontologia, intesa come etica professionale, è sempre più invocata dalla professione medica ad ogni livello, come difesa contro tutte quelle cose comprese tra le politiche sanitarie che per ragioni economiche non esitano a delegittimare la professione e una crisi del rapporto fiduciario tra medicina e società, ovvero tra medico e cittadino.

Guarda l’intervista del Presidente Dr. Marco Ioppi

Gli ordini, con i codici deontologici, sino ad ora, attraverso un principio di reciprocità, hanno garantito rapporti di interdipendenza tra doveri professionali e diritti individuali e sociali, tali, da garantire, con la buona professione, la buona cura. Ma oggi questo principio basilare si dimostra piuttosto compromesso perché spesso, per ragioni indipendenti dalla volontà del medico, la professione, a volte, non è in condizione di espletare completamente i suoi doveri.

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EVENTO: Riformare la Deontologia Medica
Aula grande FBK, Trento – 23 Giugno 2018

L’Ordine di Trento, in collaborazione con l’FBK e il prof. Ivan Cavicchi, ha lanciato un’inedita e coraggiosa proposta di riforma della deontologia per voltare pagina e mettere in campo un’idea nuova di medico con lo scopo di rispondere almeno a quattro grandi questioni:

  • la crisi fiduciaria che sta compromettendo in modo grave i rapporti tra medicina e società, tra medico, persona, cittadino, malato;
  • l’egemonia dispotica dei limiti finanziari che, a danno dei diritti delle persone, sta snaturando profondamente la professione medica;
  • una idea di medicina scientifica in difficoltà ad aggiornarsi e cogliere le sfide della complessità che sorgono nel momento in cui dalla malattia si passa al malato;
  • prassi professionali ancora inadeguate nei loro modi di operare a rispondere in modo coerente alle tante sfide del tempo.

Le soluzioni che servono non passano né contro il medico né contro il cittadino ma loro attraverso, riunificati, in un rinnovato accordo sociale tra diritti e doveri.

Il libro scritto in collaborazione con il Prof. Cavicchi:
Riformare la deontologia medica

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Locandina Evento

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I parte
II parte

Foto dell’evento