Potrebbe essere un'immagine raffigurante in piedi e attività all'aperto
15 mila tra medici, infermieri ed altri professionisti sanitari russi hanno inviato
una lettera aperta a Vladimir Putin, affinché cessino le ostilità nei confronti dell’Ucraina. Ora l’appello, lanciato in nome dei principi deontologici , viene raccolto e condiviso dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici :
“Raccogliamo dunque l’appello, e chiediamo anche noi il cessate il fuoco .Esigiamo che, sino alla fine del conflitto, siano risparmiati gli ospedali, i luoghi e gli strumenti di cura, di quella cura che abbiamo il diritto e il dovere di portare in maniera uguale, senza distinguo. Ci rattristano profondamente le notizie che arrivano dall’Ucraina, notizie di ospedali militari, ma anche civili sotto attacco, colpiti dai bombardamenti e assediati dalle truppe. Tra gli ultimi, un ospedale di maternità nei pressi di Kiev. Adoperiamoci perché siano attivati e garantiti corridoi umanitari per la messa in salvo dei più fragili, dei malati, dei minori con le loro madri”.
Dr.F.Anelli, Presidente FNOMCeO