La FNOMCeO , gli Ordini provinciali , i medici sono presenti sempre nel contrasto alla violenza di genere.
Il fenomeno della violenza contro le donne non risparmia nessuno, nè medici e sanitari, ed anche la Professione ha pagato un contributo pesantissimo perdendo in modo violento tante Colleghe.
La Federazione nazionale degli ordini dei medici e odontoiatri si è impegnata e si impegna da anni nel contrastare la violenza di genere con la formazione e l’educazione degli operatori sanitari sulle modalità di intervento ,con la divulgazione di informazioni corrette, la promozione di benessere , salute e senso civico , con l’istituzione di commissioni di studio per proporre soluzioni. Come ha ricordato il Presidente FNOMCeO F.Anelli ,
“I medici sono il primo presidio contro la violenza di genere. Invitiamo le persone che hanno difficoltà, che si sentono minacciate, che sono vittime di violenza ad affidarsi senza paura ai loro medici: al medico di famiglia, allo specialista, a tutti i medici e odontoiatri con cui vengono in contatto. Tutti loro sono pronti ad accogliere e aiutare, a dare sostegno, a tutelarle e ad accompagnarle in un percorso di prevenzione, così come sancito dal Codice deontologico, che impone di tutelare la vittima di qualsiasi abuso o violenza e la persona in condizioni di vulnerabilità o fragilità psico-fisica, sociale o civile” .
Ma non basta ,e non basta la rete delle istituzioni e professioni e associazioni,
come non bastano le norme. Serve una rivoluzione culturale. Questa deve essere la battaglia di tutti .