Depressione e ansia raddoppiate nei bambini e adolescenti durante la pandemia Covid-19.
La pandemia, con le sue restrizioni e conseguenze sociali ha avuto un notevole impatto sul benessere psicologico dei ragazzi.Su Jama Pediatrics è stata pubblicata recentemente una metanalisi che comprende 29 studi che hanno coinvolto più di 80.000 soggetti con un’età media di 13 anni : depressione e ansia nei bambini e adolescenti si sono raddoppiate durante la pandemia. Un adolescente su quattro ha mostrato sintomi di depressione e uno su cinque segni di un disturbo d’ansia. Più colpiti sono il sesso femminile e i ragazzi più grandi. Le restrizioni e l’isolamento sociale non hanno consentito loro di vivere in serenità momenti fondamentali per la crescita. Perdita di interazioni fra pari, difficoltà familiari , ridotto contatto con gli insegnanti hanno aumentato il loro disagio, senza contare che la scuola è spesso il luogo primario dove poter ricevere aiuto e servizi psicologici, che con la chiusura si sono resi indisponibili.
Secondo gli esperti questo diffuso disagio mentale rischia di mettere una seria ipoteca sulla salute futura dei ragazzi. Uno studio condotto su 1500 bambini e adolescenti, pubblicato sul Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry dimostra infatti che soffrire di depressione durante l’infanzia e l’adolescenza comporta in età adulta una salute peggiore, mentale e non solo, e difficoltà nella vita in generale : maggior rischio di ansia, abuso di sostanze , relazioni sociali complicate, mancato raggiungimento degli obiettivi di studio e carriera.
Da qui la necessità di intercettare prontamente e trattare la depressione nei giovanissimi,utilizzando gli strumenti più adatti e tenendo conto delle peculiarità connesse all’età. Maggiore attenzione ai segni e sintomi di disagio mentale. viene raccomandata anche ai genitori, medici di famiglia ,pediatri ,ed insegnanti.
Purtroppo , nonostante la crescente sofferenza e aumento della domanda di assistenza psicologica, la risposta a questa drammatica esigenza è assolutamente carente ,soprattutto da parte dei servizi pubblici.