Il medico si trova, nella quotidiana attività professionale, a dover trattare, per la maggior parte, dati relativi alla salute, che per definizione sono quelli “attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute” – ricompresi nella più vasta categoria dei dati cosiddetti “particolari” – definizione questa che sostituisce la più conosciuta di “dati sensibili”. Ovviamente tratterà anche dati identificativi cosiddetti “comuni” e raramente dati giudiziali.