L’ Ordinanza del Ministro della Salute Schillaci, in vigore dall’1 maggio, rimuove l’obbligo generalizzato delle mascherine negli ospedali (resta nei reparti a rischio e comunque su indicazione dei Direttori Sanitari) e demanda a medici e pediatri del territorio la decisione sull’utilizzo del dispositivo di protezione negli ambulatori. La maggioranza dei Medici,sia negli ospedali che negli studi , ritiene di doversi attenere a comportamenti di prudenza.
Le grandi Aziene Ospedaliere d’ Italia ,da Nord a Sud, stanno applicando l’Ordinanza ,ma in parecchi casi preferiscono adottano misure più restrittive.
I Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di libera scelta (FIMMG e FIMP) hanno elaborato
un documento sul corretto ed omogeneo utilizzo dei dispositivi di protezione respiratoria per il contenimento del rischio infettivo negli studi medici, in modo da garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori.L’utilizzo appropriato delle mascherine rappresenta una strategia di controllo non solo del Covid,ma anche delle principali infezioni respiratorie, stagionali e non.Le raccomandazioni contenute nel manuale ,basate su considerazioni scientifiche ed epidemiologiche, tengono conto delle fasi epidemiche ( bassa,media ed elevata trasmissione comunitaria) per l’uso delle mascherine e per regolare l’accesso dei pazienti sintomatici ed asintomatici nelle diverse tipologie di studi medici.
Anche la SIP (Società Italiana di Pediatria) si è espressa ritenendo al momento prudente consigliare l’uso delle mascherine negli ambulatori pediatrici per proteggere i bambini fragili non soltanto dal Covid ma anche da altri virus e batteri circolanti.